martedì 12 ottobre 2010

buongiorno

La stanza è ancora buia,
nessun rumore si sente.
Odore sterile, di bucato.
Un lieve alito di vento è l'unico respiro,
il letto ancora intatto.
I miei pensieri vagano alla ricerca di immagini,
frammenti di ricordi esplodono come lampi,
poi ritorna il buio, ritorna il silenzio.
Ti ho aspettata invano,
il tuo corpo caldo, forte e fragile
non ha riempito quelle lenzuola.
Non ci sei stavolta,
non sei presente per il tuo Signore.
Chissà...

"Buongiorno alla puttanella che non c'è"

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