martedì 13 dicembre 2011

Buongiorno

la pelle ancora calda del sole, tu stesa nella penombra della stanza
le finestre aperte, una leggera brezza,
nella stanza l'odore del mare
tu nuda sul letto a pancia in giù
ti sembra un sogno, lenzuola in lino bianche e tende che si muovono
mi avvicino a te, il rumore delle lenzuola
la mia mano calda sulla tua schiena
lentamente scorre scendendo dal collo verso i fianchi
si ferma per un istante sul culo
le dita che scendono lungo il solco delle natiche e scendono lungo l'interno cosce
istintivamente allarghi leggermente le gambe
"ahhhhhhhhh - ti prego",
chiudi gli occhi e giri il capo dall'altro lato, un respiro profondo
mi alzo e armeggio con qualcosa, non ti muovi.
Mi risiedo accanto a te,
ti ricarezzo sulla schiena, i polpastrelli che scorrono sulla pelle
le dita che ridisegnano il tatuaggio sulla tua schiena.
un brivido improvviso, qualcosa di freddo è stato poggiato sulla pelle calda
Inarchi la schiena, i muscoli che si tendono, sensazione di bagnato,
un morbido scorrere sulla pelle, rapidi gesti, come tanti piccoli baci
carezze bagnate che rinfrescano la pelle arsa da sole
 - brivido -
apri appena gli occhi, intravedi i miei gesti nello specchio vicino al letto
tra le mie mani un pennello, cerchi di immaginare ciò che sto facendo,
"scrive qualcosa o disegna", non sai riconoscere i tratti
continuo senza fermarmi, lungo tutta la tua schiena segni che la ricoprono, che la adornano.
Stasera fiera li mostrerai