la pelle ancora calda del sole, tu stesa nella penombra della stanza
le finestre aperte, una leggera brezza,
nella stanza l'odore del mare
tu nuda sul letto a pancia in giù
ti sembra un sogno, lenzuola in lino bianche e tende che si muovono
mi avvicino a te, il rumore delle lenzuola
la mia mano calda sulla tua schiena
lentamente scorre scendendo dal collo verso i fianchi
si ferma per un istante sul culo
le dita che scendono lungo il solco delle natiche e scendono lungo l'interno cosce
istintivamente allarghi leggermente le gambe
"ahhhhhhhhh - ti prego",
chiudi gli occhi e giri il capo dall'altro lato, un respiro profondo
mi alzo e armeggio con qualcosa, non ti muovi.
Mi risiedo accanto a te,
ti ricarezzo sulla schiena, i polpastrelli che scorrono sulla pelle
le dita che ridisegnano il tatuaggio sulla tua schiena.
un brivido improvviso, qualcosa di freddo è stato poggiato sulla pelle calda
Inarchi la schiena, i muscoli che si tendono, sensazione di bagnato,
un morbido scorrere sulla pelle, rapidi gesti, come tanti piccoli baci
carezze bagnate che rinfrescano la pelle arsa da sole
- brivido -
apri appena gli occhi, intravedi i miei gesti nello specchio vicino al letto
tra le mie mani un pennello, cerchi di immaginare ciò che sto facendo,
"scrive qualcosa o disegna", non sai riconoscere i tratti
continuo senza fermarmi, lungo tutta la tua schiena segni che la ricoprono, che la adornano.
Stasera fiera li mostrerai