sabato 9 ottobre 2010

buongiorno

Le mie mani sul tuo ventre, gocce di sudore,
profumo di un corpo voglioso di passione.
Corde che stringono, schiocchi di frusta,
carne che si arrossa, gemiti del tuo piacere,
unghie che affondano nella pelle, gemiti del mio dolore.
Buio che ci nasconde ai nostri sguardi,
buio che amplifica i nostri sensi, la nostra voglia.
Il tempo scorre come sabbia tra le dita mentre
ci abbandoniamo alle nostre emozioni.
Tempo che ci culla e ci porta in un sonno ristoratore.
La fresca brezza della mattina
ci accarezza come una mano materna
e ci saluta con un sorriso del sole che sorge.
I tuoi occhi nei miei, un angolo della bocca che sale
in un gesto inconfondibile.
"Buongiorno, mio tesoro"

SignorE. (enrico cercatore)

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