Lenta la passione arde come brace,
il calore dell'anima che scalda l'aria.
I tuoi occhi la mia luce,
le tue mani il mio sentire.
Intorno a noi il frastuono del silenzio.
noi due,
unica anima che sale al cielo in volute di fumo.
Non resterà che cenere delle nostre parole,
non resterà che calore del nostro desiderio.
SignorE.
Questo blog è dedicato alle slave, con cui ho condiviso attimi di piacevole dominazione e passione. In passato ho avuto Laura "ComeTuMiVuoi", la musa che mi ha fatto scoprire questo mondo. Per lei sono diventato IlPadroneDiLaura, per lei ho incominciato a scrivere. Pian piano altre amiche hanno iniziato a appassionarsi a questi racconti e hanno chiesto nuove storie. Potevo mai dire di no a Elisa, a Paola, a Chris, a Caterina, a Donatella, a Rosanna?
martedì 6 marzo 2018
venerdì 16 febbraio 2018
BUONGIORNO
Come scultore
lo scalpello, le mie parole.
Lentamente ti vedo liberata
dai dubbi che ti incorporano.
Scheggè impazzite di dolore volano via
dando forma a ciò che hai sempre cercato.
La sottile polvere di paure ed iuncertezze
cade inesorabile, preda della gravità del momento.
Ti lascia nuda, ma ancora grezza,
ai miei occhi critici.
Il sudore della mia passione
lava via le imperfezioni che non so correggere.
Raggi di luce creano la tua anima
ed ecco,
Tu, la mia opera d'arte!
lo scalpello, le mie parole.
Lentamente ti vedo liberata
dai dubbi che ti incorporano.
Scheggè impazzite di dolore volano via
dando forma a ciò che hai sempre cercato.
La sottile polvere di paure ed iuncertezze
cade inesorabile, preda della gravità del momento.
Ti lascia nuda, ma ancora grezza,
ai miei occhi critici.
Il sudore della mia passione
lava via le imperfezioni che non so correggere.
Raggi di luce creano la tua anima
ed ecco,
Tu, la mia opera d'arte!
La tela
Inesorabile, il tempo, porta lento il suo ritmo,
mentre i miei pensieri
scivolano via come sabbia tra le dita.
Tu, la mia tela, il mio quaderno.
Lentamente il freddo pennello lascia tratti indelebili sulla tua anima.
Il tuo corpo si riempie delle mia parole.
Sei mia.
Sei la mia tela, quadro della mia anima.
Sei mio diario, ricordo dei miei desideri.
mentre i miei pensieri
scivolano via come sabbia tra le dita.
Tu, la mia tela, il mio quaderno.
Lentamente il freddo pennello lascia tratti indelebili sulla tua anima.
Il tuo corpo si riempie delle mia parole.
Sei mia.
Sei la mia tela, quadro della mia anima.
Sei mio diario, ricordo dei miei desideri.
martedì 13 febbraio 2018
BUONGIORNO
Rimani ferma, così!
Non distogliere lo sguardo.
Rimani ferma ed aspetta.
Senti calde le mie mani sul tuo corpo.
Lascia affiorare alla tua mente i pensieri e godi di questo momento.
Sotto le mie dita il tuo corpo è velluto.
Silenzio, quiete, calma.
In attesa della tempesta che sconvolgerà la tua mente,
in attesa del calore che pervaderà il tuo corpo.
Rimani ferma, così!
Non distogliere lo sguardo.
Mo girare il tuo sgaurdo verso di me.
Io ci sono,
e tra poco te ne accorgerai.
SignorE.
Non distogliere lo sguardo.
Rimani ferma ed aspetta.
Senti calde le mie mani sul tuo corpo.
Lascia affiorare alla tua mente i pensieri e godi di questo momento.
Sotto le mie dita il tuo corpo è velluto.
Silenzio, quiete, calma.
In attesa della tempesta che sconvolgerà la tua mente,
in attesa del calore che pervaderà il tuo corpo.
Rimani ferma, così!
Non distogliere lo sguardo.
Mo girare il tuo sgaurdo verso di me.
Io ci sono,
e tra poco te ne accorgerai.
SignorE.
lunedì 29 gennaio 2018
BUONGIORNO
Guardi il padrone con devozione mentre lui nemmeno si cura di te.
Di colpo ti afferra per i capelli,
fa male vero?
I suoi occhi ti fissano duri,
Una vena di sadismo nel sauo sguardo.
Lecca cagna, lecca.
La bava corre lungo gli angoli della tua bocca
lo guardi estasiata e resti in attesa.
Una stretta ancora più violenta ai capelli
ti fa aprire la bocca
Ti garda, il tuo padrone, si avvicina lentamente a te e,
lentamente
fa scorrere la sua saliva nella tua bocca,
Lecca cagna.
LECCA!
Di colpo ti afferra per i capelli,
fa male vero?
I suoi occhi ti fissano duri,
Una vena di sadismo nel sauo sguardo.
Lecca cagna, lecca.
La bava corre lungo gli angoli della tua bocca
lo guardi estasiata e resti in attesa.
Una stretta ancora più violenta ai capelli
ti fa aprire la bocca
Ti garda, il tuo padrone, si avvicina lentamente a te e,
lentamente
fa scorrere la sua saliva nella tua bocca,
Lecca cagna.
LECCA!
venerdì 26 gennaio 2018
BUONGIORNO
La mattina ha l'oro in bocca e lo sai,
hai bussato alla mia porta e, appena entrata
ti sei sfilata il pantajazz che hai indossato stamattina,
sono rimasto fermo, in silenzio,
a gardare il tuo morbido corpo mentre si libera dal nero indumento.
Capo chino,
attimi di silenzio e poi,
lentamente hai avanzato verso di me.
Le tue braccia alla ricerca del mio collo.
Ti blocco e rispondo al tuo gesto,
ti bacio,
è questo quello che vuoi.
Io cerco pure altro...
Buongiorno a te
splendida troia.
hai bussato alla mia porta e, appena entrata
ti sei sfilata il pantajazz che hai indossato stamattina,
sono rimasto fermo, in silenzio,
a gardare il tuo morbido corpo mentre si libera dal nero indumento.
Capo chino,
attimi di silenzio e poi,
lentamente hai avanzato verso di me.
Le tue braccia alla ricerca del mio collo.
Ti blocco e rispondo al tuo gesto,
ti bacio,
è questo quello che vuoi.
Io cerco pure altro...
Buongiorno a te
splendida troia.
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