lunedì 4 ottobre 2010

Buongiorno


Stanza semibuia, il tuo corpo,
sul letto sfatto riposa languido.
Un raggio di luce illumina til tuo culo sodo.
Su di esso segni inequivocabili di lotta.
Nella stanza profumo di incenso, profumo di miele,
le mura imprigionano, immobili, in nostri intimi segreti.
Sul mio corpo i segni della tua ira,
sul tuo i segni della mia passione.
In silenzio attendo un segno del tuo risveglio,
Ti agiti nel sonno, rincorsa forse,
dagli incubi della tua mente.
Ti giri e allunghi la mano alla ricerca del tuo Signore.
Lentamente le mie dita si avvicinano ad essa.
Un impercettibile tocco,
un segno che ci sono,
che il tuo Signore non ti lascia sola.
Alzi lentamente il capo dal cuscino
e guardi dalla mia parte.
Ti sorrido e...
"Buongiorno mio tesoro"

SignorE. (Enrico Cercatore)

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